Su Bistentu

su bistentu

 SU BISTENTU

Vi raccontiamo un piccolo aneddoto che ricorda di uno dei misteri più grandi per i bambini: Su Bistentu.
Cosa fosse realmente nessuno l’ha mai saputo; in tanti l’hanno cercato e in tanti ancora lo cercheranno. E’ un pò come il mito del tesoro dei pirati, non tramonterà mai. Una cosa però è certa, è e sarà sempre il metodo migliore per tenere occupati i bambini!

 

su bistentuIn sardo fonnese

In isverru in Fonne ahiada temporadas de nive longas.
Su edu abbarravada in drainto giohande a attacca attacca, a mammas e babbos e a bardufula.

Sos mannos medas vortas non chethìana a los battigollare.

Ando andavada cracchi abbiscitta, po si che los moere dae pedes los mandavana a pedire Su Bistentu.
Ithos andavana e medas vortas a sa torrada navana: <<Mammà oe nudda bistentu, solu hastangia, nuhe e mummui>>, oppuru navana: <<Mammà oe non mind’ a dau a nahi no hu galu abboniau>>.

Una vorta però unu piccioccheddu malingiu est’ andau anca una vihina e dommo a li pedire su bistentu, e l’ha nau:<<Daggemmicche su bistentu, allestru però, a tengio prethe, a deppo isciurtare su hi nada utha limbuda de tia Grathiedda>>.

Traduzione in Italiano

A Fonni in inverno faceva grosse nevicate che duravano diversi giorni.
I bambini restavano in casa a giocare a attacca attacca, a mammas e babbos e con la bardofula.

I grandi molte volte non riuscivano a sopportarli.

Quando ricevevano qualche visita, per levarseli dai piedi li mandavano a chiedere Su Bistentu. Loro andavano e molte volte quando tornavano dicevano: <<Mamma oggi niente bistentu, solo castagne, noci e mummui (un tipo di pera)>>, oppure dicevano: <<Mamma oggi non me ne hanno dato che dice che non aveva ancora lievitato>>.

Una volta però, un  bambino monellino, è adnato da una vicina di casa a chiedere su bistentu e ha detto: <<Datemi su bistentu, veloce però che ho fretta, che devo ascoltare quello che dice quella linguacciuta di Zia Grazietta>>.


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